I post del sito del C9DNO iniziano ad attaccare il popolo del web che, come previsto da tanti, è attivo dietro al monitor ma passivo nella vita vera. Tra i comunicati non firmati appare questo chiamato "Chi è senza peccato scagli la prima pietra" di chi, frustrato nel vedere soltanto un piccolo manipolo di persone invece che le migliaia di persone "partecipanti" su Facebook, scrive arrabbiato e deluso, senza però firmarsi. Accusando di immaturità i lettori chiedono di smettere di darsi colpe a vicenda (di cosa? colpa di non essere poi così "organizzati" o c'è dell'altro?) e di assumersi le proprie responsabilità e quindi scendere in piazza.
Mentre sulla pagina Facebook non c'è spazio per tutto ciò appare un nuovo evento, alquanto strano dopo i cori "giornalista terrorista" del 13 Dicembre, chiamato "Vogliamo uno spazio RAI per svegliare il popolo" nel quale chiedono uno spazio per raccontare la loro. Insomma, i quasi 30.000 "Mi piace" della pagina, scemati poi in 50/100 persone alla manifestazione di Roma, hanno molte pretese ma sempre meno seguito; forse l'idea della mancanza di leader o di un portavoce nazionale (ma non era Calvani?) ha aiutato al flop di questo movimento/coordinamento...sarà già finita o ne sentiremo ancora parlare?
Il giornalista in bicicletta,
Charlie Capotorto
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