sabato 6 dicembre 2014

Iniziano le ostilità - Coordinamento 9 Dicembre Nazionale Organizzato


Iniziano le ostilità 
Coordinamento 9 Dicembre Nazionale Organizzato

Volantino preso dal web
Leggo sul web di un piccolo presidio di "italiani arrabbiati" al piazzale della Malpensata ed il sangue spinge subito più ossigeno in quella parte oscura del cervello chiamata "curiosità incontrollabile". Continuo a leggere di qualche volantino consegnato ai passanti e motivazioni più delineate. Già stanco di viver la cosa da dietro uno schermo, ed avendo ormai digerito il pranzo, alzo le chiappe e inizio a pedalare in direzione del piazzale. In lontananza vedo una grande bandiera italiana e qualche altra bandiera, sempre tricolore, sparsa qua e la sulle macchine. Avvicinandomi mi sento inizialmente intimorito quando questi signori (età media 50 anni) mi si avvicinano tutti insieme...chiedo un volantino e gli spiego del mio blog e dopo un'oretta di chiacchierata eccomi qui a raccontarvi chi sono questi "italiani arrabbiati", se non incazzati.

Si fanno chiamare "Coordinamento 9 Dicembre Nazionale Organizzato" (ci tengono a sottolineare che sono organizzati, più avanti vedremo il perché) e sono l'evoluzione naturale del movimento già conosciuto come "forconi". O meglio, le persone che ho incontrato e intervistato mi dicono di esser stati quasi sempre presenti ai passati presidi alla rotonda verso Orio, sotto la superstrada, e che proprio da li hanno capito che serviva più coordinamento e azioni più decise. Imparando dai propri sbagli sono diventati il C9DNO (non è il nuovo droide di Star Wars Disney, è un semplice acronimo per non scrivere ogni volta Coordinamento 9 Dicembre Nazionale Organizzato...). Incontro Mario Amaddeo, portavoce per la provincia di Bergamo e Brescia, per qualche domanda riguardante il Coordinamento; ecco com'è andata:

C. - Cosa volete? Cos'è il C9DNO?
M. - Siamo il popolo italiano, siamo imprenditori, liberi professionisti, lavoratori dipendenti, siamo italiani incazzati e vogliamo ripristinare la legalità in Italia. Sul volantino c'è scritto tutto quello che c'è da sapere.
X. - Questo governo illegittimo ci sta distruggendo, il "porcellum" è incostituzionale! Vogliamo le dimissioni di tutti i politici sono anche responsabili di tutti i suicidi degli ultimi tempi! 

C. - Quanti siete qui a Bergamo?
M. - Ora in pochi ma più tardi verranno altre persone, solitamente oscilliamo tra le 15/20 e le 50/60 persone.

C. - Siete uniti sotto una linea giuda politica o il C9DNO è completamente apartitico?
M. - Apartitico, non vogliamo alcun simbolo politico, siamo uniti sotto la bandiera italiana e non vogliamo nessun partito. Fuori tutti a calci in culo, dal primo all'ultimo.

C. - Vedo tante bandiere italiane, cos'è per voi? Cosa significa?
M. - É la patria. Noi difendiamo l'Italia e la Costituzione. 
X. - Siamo l'ultimo baluardo del popolo italiano, l'Europa vuole commissionare l'Italia e farla fuori, a Febbraio andremo in default come la Grecia e allora saremo nella merda tutti.

C. - Sul vostro volantino si legge un ultimatum: il 9 Dicembre...poi cosa succederà?
M. - Entro il 9 Dicembre esigiamo che vengano messi in atto gli otto punti del nostro volantino altrimenti cambierà tutto: non ci saranno più coordinatori o referenti e inizieranno le attività di rivoluzione.

C. - Che genere di rivoluzione? In che senso cambierà tutto?
X. - Non possiamo mica dirtelo, non è che Che Guevara diceva a tutti cosa faceva se no che rivoluzionario sarebbe stato?
M. - Non posso darti dettagli ma se blocchiamo l'Italia, se fermiamo i camion che portano da mangiare in giro tutti alzeranno la testa, se non hai più neanche un piatto di minestra da mangiare ti alzi e ti incazzi anche tu.

C. - Sul web ho letto di querele di massa allo Stato italiano e schiere di avvocati pronti a prestare servizio gratuitamente, succederà anche qui a Bergamo?
M. - Non siamo noi, non conosco questo movimento, credo stiano sfruttando l'onda del C9DNO.

C. - Mi ha detto prima che fate "sit-in" pacifici, senza creare disagi, oggi siete al piazzale della Malpensata, domani?
M. - Lo decideremo stasera, domani o saremo ancora qui o ci sposteremo verso il centro città. Alla chiusura dei quattro giorni di volantinaggio vi sarà una manifestazione in centro, il 9 Dicembre appunto, e poi dal 10 di Dicembre non risponderemo più delle azioni del popolo italiano. Vedremo cosa succederà. 

("X" = intervento di uno dei presenti)

La chiacchierata è andata ancora avanti toccando argomenti come la carta moneta, articoli della Costituzione, patti di stabilità, Jobs Act e tanto altro...ma non voglio stare a tediarvi con riassunti o trascrizioni da appunti volanti, quel che voglio fare è, come sempre, cercare di informare chi come voi sta seduto al computer, aspettando che tutto passi. L'indifferenza al mondo circostante è la peggiore delle malattie. Durante l'intervista sono passate, ad un calcolo approssimativo, trecento macchine. Due si sono fermate a chiedere informazioni. Se non vi interessa nessuno vi obbliga ad allungare il collo e fermarvi ad ascoltare ma penso qualche minuto del vostro tempo lo possiate dedicare anche a loro; ne avete usati svariati per leggere questo articolo e, se non vi è sembrato completamente senza senso, quando vedrete "un presidio" chiedete loro cosa stanno facendo. Informatevi.

Continuerò a seguire le vicende del Coordinamento 9 Dicembre Nazionale Organizzato perché qualche dubbio come sempre mi è rimasto e sono molto curioso di vedere, alla scadenza del loro ultimatum, le azioni sovversive in programma. Il sito del volantino pare sia stato già chiuso ma è già on-line un altro sito web dal nome "Cambiare le cose" che preannuncia ostilità e spaventa anche un po' con immagini di gente arrabbiata e volantini con le fiamme. Staremo a vedere.

Il giornalista in bicicletta,

Charlie Capotorto.

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